Tipologie di Pista Elettrica
Guida all’Acquisto della Pista Elettrica – Parte II
Come dicevamo nel precedente articolo, nell’acquisto della vostra pista elettrica, considerate anche il tipo di pista, inteso come tracciato e fondo, che volete realizzare.
Per comodità espositiva dividiamo le piste in quattro tipologie.
Pista Stradale
Senza dubbio la pista elettrica per eccellenza è quella con fondo ‘stradale’.
Pensate a quante volte avrete visto in un negozio di giocattoli o in un supermercato una confezione di pista con il classico tracciato dell’ovale o dell’otto allungato con due automobiline da Formula 1, piuttosto che da DTM o da Le Mans. Queste confezioni ‘base’ comprendono in genere tutto il necessario per farvi divertire: pista, macchine, pulsanti e trasformatore.
Queste piste possono essere facilmente ampliate, infatti tutte le quattro marche prese in esame (Ninco, Scalextric, Scx e Carrera) vendono separatamente degli elementi di pista, per così dire, universali: rettilinei di tre-quattro lunghezze e tipologie diverse, e almeno quattro diversi raggi di curve.
Pista Nascar
Per pista Nascar mi riferisco in generale alle piste elettriche con curve paraboliche, tornate recentemente di moda: attualmente sono infatti prodotte da Scalextric, Scx e Carrera.
La parabolica è certamente molto ‘gustosa’ ma riduce il numero di modelli – in realta di poco – che si possono utilizzare, in particolare le macchinine molto ‘basse’, nel senso di molto schiacciate a terra, potrebbero avere problemi a percorrere questo tipo di curva. Un modo per ovviare a questo inconveniente è ad esemio con una curva parabolica a 180 gradi montata in una estremità del tracciato, all’occorrenza sostituibile con una curva a 180 gradi standard.
Pista Rally
Per gli amanti del Rally la Scx e la Ninco producono elementi e kit di ampliamento pista specifici: in particolare quelli “effetto neve“, più lisci e scivolosi, e quelli Off Road, ovvero “effetto terra” che riproducono le asperità del terreno. Questi ultimi presentano anche appositi fori per poterci montare ad incastro vari ostacoli, rendendoli così ancor più divertenti per girarci anche con le jeep.
Effetto Neve | Effetto Terra | |
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Ninco | ![]() |
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Scx | ![]() |
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Nel caso degli elementi di pista “effetto terra”, in virtù proprio del terreno sconnesso che riproducono, è più indicato girarci con modelli di auto dotate di sospensioni. Di conseguenza si restringono le macchinine utilizzabili rispetto alla pista con fondo standard, quello classico-stradale.
In ogni caso è possibile – e probabilmente più divertente e realistico – realizzare sul fondo ‘normale’, un tracciato da rally utilizzando della farina, normale o tostata, a seconda dell’ambientazione che si vuole riprodurre.
Questo metodo di ‘sporcare’ la pista lo suggerirei solo a chi può montarla in un apposito locale ( spesso si è confinati in cantina ).
Immaginatevi la faccia di vostra moglie o compagna ad un lavoro del genere in soggiorno !!!
Pista Raid
Variante della pista rally è la pista da Raid, per capirci quella per le Jeep. Anche in questo caso le sole marche che producono elementi di pista ad hoc sono la Ninco e la Scx. Specialità interessante anche se forse non indicatissima per chi è alle prime armi, infatti sia per i modelli che per la pista molto è legato allo ‘scratch and building’, insomma al ‘fai da te’ !!
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Al momento la scelta di modelli da fuoristrada, specie in Italia, è piuttosto limitata e solo il mercato deciderà la longevità di questa specialità. Va da sè che sulla pista Raid – se non troppo esasperata – potrete girarci anche con alcune macchine da rally: le più indicate sono quelle con le quattro ruote motrici e con le sospensioni.
Per chi fosse interessato a questo affascinante tipo di slot, imperdibile il blog spagnolo Raid Slot World dal quale provengono le tre immagini inserite qui sopra.